PROGETTO RISKATTO: Uniformità di approccio al paziente affetto da sindrome coronarica acuta

Progetto riskatto

La REGIONE CAMPANIA con il Decreto Dirigenziale n 200 del 26-06-2020 ha costituito il Gruppo di Lavoro per la stesura dei PDTA nelle Patologie Cardiovascolari, e con DCA 32 del 25-03-2019 ha definito le linee di indirizzo sulla metodologia di stesura dei PDTA.
Secondo gli ultimi dati pubblicati da Istat, nel 2018 le malattie cardio-cerebrovascolari hanno causato 232.000 decessi: il 29% di questi decessi è attribuibile alle malattie ischemiche del cuore e il 26% alle malattie cerebrovascolari, in primis l’ictus. L’85,4% dei decessi ha riguardato individui over 75 e la mortalità risulta superiore nelle Regioni del Sud. In particolare, è stato riportato dalla Società Italiana di cardiologia e dall’European Society of Cardiology per i pazienti affetti da patologie cardio vascolari un peggioramento di alcuni indicatori relativi all’infarto del miocardio in fase acuta, con un aumento della mortalità ospedaliera per questa patologia anche a causa del rallentamento dell’afflusso alle UTIC nel periodo marzo-giugno 2020, conseguente all’epidemia da Covid-19. Il progetto RISKATTO si pone l’obiettivo di un confronto multistakeholders, nel gruppo di lavoro, sulle diverse fasi che compongono il percorso assistenziale del paziente affetto da Sindrome Coronarica Acuta (SCA)con particolare focus sulla fase acuta.
Il gruppo si confronterà sui contenuti che saranno poi finalizzati alla stesura di un futuro documento di PDTA regionale.

Obiettivo dell’incontro:
• uniformare l’approccio assistenziale su tutto il territorio regionale
• modalità di condivisione/comunicazione tra tutti gli operatori sanitari coinvolti nel percorso
“critico” del paziente di ogni struttura sanitaria regionale
• individuazione degli indicatori di performance dai quali poter misurare oggettivamente gli esiti dell’applicazione dei percorsi assistenziali.
Non meno importante sarà l’adozione di una lettera di dimissioni unica che dovrà accompagnare il paziente nel trasferimento di presa in carico dall’ospedale(post-dimissione) al territorio (presa in carico dello Specialista Territoriale/ MMG). Quest’attività potrà rappresentare certamente una risposta sanitaria alla carenza assistenziale generata dall’ultimo evento pandemico con le relative conseguenze descritte in precedenza sugli assistiti della Regione Campania.

Focus
• Ritardi nella diagnosi precoce e carenze organizzative nelle attività di monitoraggio e follow-up.
• Obiettivi terapeutici non sempre raggiunti: circa il 50% dei pazienti colpiti da eventi cardiovascolari non raggiunge il target di colesterolo LDL.
• Quale rimedio alla diminuzione dell’afflusso ai Pronto Soccorso e alle unità di Terapie Intensive Cardiologiche di pazienti con infarto del miocardio in fase acuta che , secondo i dati presentati dalla
Società Italiana di Cardiologia, hanno portato ad un aumento della mortalità per questa patologia.
• Necessità di migliorare attività di prevenzione su fattori di rischio (età, colesterolemia, pressione
arteriosa, peso, fumo,..)
• Favorire una maggior diffusione e implementazione di linee guida e PDTA basati sulla Evidence Based Medicine garantendo la multidisciplinarietà nella presa in carico.
• Favorire un maggior utilizzo della telemedicina e l’integrazione nei percorsi di cura.
• La gestione informatizzata dei dati clinici.
• Come affrontare il periodo post Covid.