Progetto GPS 2: gli sviluppi

scompenso cardiaco napoli

Ricordi il 1° Workshop del Progetto GPS?

L’alta incidenza delle patologie cardiovascolari ha resa necessaria una profonda riflessione in merito alle politiche Regionali che governano il processo di assistenza e che devono permettere la presa in carico del paziente al fine di garantire, attraverso il coordinamento delle funzioni, il raggiungimento dell’equilibrio tra appropriatezza, sostenibilità e adesione ai trattamenti.

Lo scompenso cardiaco cronico (SCC) è una delle patologie croniche a più alto impatto sulla sopravvivenza, la qualità della vita e l’assorbimento di risorse nei paesi economicamente avanzati. Lo SCC, inoltre, è una sindrome gravata da co-morbilità spesso plurime, come diabete, insufficienza renale cronica o broncopneumopatia cronico ostruttiva (BPCO), che richiedono
l’adozione di percorsi di cura polispecialistci e in alcuni casi complessi.
L’elevato impatto epidemiologico e la crescente fragilità e complessità che caratterizzano questa patologia hanno resa necessaria un’analisi approfondita dei processi di assistenza da orientare verso un sistema di rete integrata-multidisciplinare.
Da Piano Nazionale della Cronicità, l’obiettivo generale della gestione di pazient con scompenso cardiaco cronico è prevenire le riacutizzazioni e la progressione della malata con una gestione attiva e intensiva del paziente nel suo domicilio ed evitando ospedalizzazioni inappropriate.

Il secondo workshop organizzato sul tema ha offerto l’opportunità di un nuovo confronto attraverso la condivisione del lavoro del gruppo interdisciplinare finalizzato all’individuazione della proposta di gestione della specifica tipologia di pazienti per dare valore al modello di governance, tracciabilità ed innovazione di processo identificato anche
attraverso il supporto delle analisi estratte dalla piattaforma Sani.ARP.

Obiettivi
• Condividere l’importanza della sensibilizzazione e la modalità di coinvolgimento di tutti gli attori.
• Condividere la proposta di percorso di mobilizzazione del paziente tra figure professionali.
• Condividere la proposta di Percorso Diagnostico terapeutico (PDTA) del paziente con Scompenso cardiaco cronico e degli indicatori di processo e di esito del percorso di gestione.


Interventi

Fotogallery