La chirurgia della parete addominale è stata considerata in passato come una chirurgia minore, nonostante numerose tecniche chirurgiche sono state proposte per una riparazione duratura delle ernie e dei laparoceli e con una minor incidenza di recidive.
Negli ultimi trent’anni l’evoluzione tecnica e tecnologica, con l’introduzione di nuovi materiali protesici e device dedicati, ha consentito l’evoluzione delle tecniche di riparazione dei difetti di parete con la nascita di tecniche chirurgiche mininvasive e robotiche.
Questa evoluzione ha stimolato studi anatomo funzionali della parete che hanno portato allo sviluppo di tecniche complesse, quali la component separation e la trazione verticale, per la riparazione dei cosiddetti disastri di parete. Così come sono state introdotti nuovi approcci nel trattamento delle diastasi dei muscoli retti, dei laparoceli negli obesi e nei difetti rari di parete.
Questa giornata di “live surgery” in chirurgia di parete ha rappresentato un momento di approfondimento, chiarendo le indicazioni ed i limiti, delle varie tecniche chirurgiche open, laparoscopiche e robotiche, i nuovi materiali e mostrando cosa c’è di nuovo… oltre la Rives.
Presidenti:
Mariano Fortunato Armellino
Vincenzo Bottino
