Convegno ECM”I farmaci bioequivalenti, strumento di sostenibilità per il SSN e di garanzia per l’introduzione di farmaci innovativi”

ecm avellino

Oggi, il farmaco equivalente gioca un ruolo cruciale nel futuro della spesa
sanitaria nazionale, in termini di sostenibilità e di accesso più ampio alle cure. Esso a parità di efficacia permette alla Società di risparmiare. Questa opportunità viene sfruttata in maniera diversa nel nostro Paese. Le regioni settentrionali, i cui cittadini possiedono un reddito più elevato, sono quelle che ne fanno il maggior uso.

Paradossalmente tale opportunità non è colta dal Meridione ed in particolare dalla Basilicata, che al momento è quella che, come riportato dal report annuale (2017) del Centro Studi di Assogerici, è la Regione italiana classificata all’ultimo posto per prescrizione.

La commercializzazione del farmaco equivalente è approvata dalla stessa Autorità (AIFA) che autorizza qualsiasi farmaco innovativo. Tale Agenzia assicura e monitorizza inoltre nel tempo che i farmaci equivalenti, e non, siano sono sottoposti agli stessi criteri di effcacia, sicurezza e qualità.
Il cittadino che ritira un farmaco non equivalente paga un ticket che é commisurato alla differenza di costo rispetto al farmaco equivalente di riferimento. E spesso il cittadino ignora ciò. Al fne di cogliere tale opportunità e per cominciare a farlo è necessario che il medico indichi, nel caso di pazienti cronici curati per la prima volta o in presenza di un nuovo episodio di patologia acuta, prescriva i farmaci equivalenti e che spieghi al suo assistito l’importanza di tale scelta.
Purtroppo, a differenza di quanto sta avvenendo nelle Regioni del Nord tale processo non sembra realizzarsi nella nostra Regione, anche se le evidenze scientifiche accumulate abbiano abbondantemente dimostrate ai
prescrittori l’equivalenza terapeutica degli equivalenti.

Il presente incontro ha aggiunto nuove conoscenze sul farmaco equivalente sia in termini di efficacia e sicurezza di cura sia in termini di opportunità di risparmio e maggiore accessibilità alle cure innovative, attraverso il confronto tra i diversi protagonisti del settore: esperti di farmacoeconomia, farmacologi, specialisti, medici di medicina generale ed istituzioni locali

Responsabili Scientifici: Dr.ssa De Benedetto – Dr. De Vito – Dr. Sellitto

DESTINATARI: l’evento era indirizzato a N°60 partecipanti afferenti alle seguenti figure professionali: farmacista (farmacia ospedaliera – farmacia territoriale); medico chirurgo (tutte le specializzazioni).

CREDITI: si ricorda che il rilascio dei 5 crediti formativi era subordinato alla partecipazione ad almeno il 90% della durata dei lavori, al superamento della prova di apprendimento e alla compilazione della scheda di valutazione dell’evento

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