[ECM] Hot Topics in Cardiologia 2022

hot topics 2022

La comunità scientifica è stata investita e messa e dura prova negli ultimi 2 anni dalla tragica pandemia da COVID. Molti aspetti, sociali e lavorativi del nostro vivere non ne sono stati esenti, così come l’ambito formativo e l’aggiornamento scientifico: l’evento si è proposto come occasione di incontro, anche con amici e colleghi, di scambio di esperienze, di opinioni ed idee di proseguire nel filone di aggiornamento
che combina l’approfondimento e l’incontro tra le tematiche cardiologiche di più vasto impatto epidemiologico, economico e sociale con il risvolto pratico sulla professione medica, proponendo elementi di dibattito e condivisione tra specialisti. Per far ciò, occorre che tutti gli attori in gioco
si ritrovino a parlare un linguaggio comune onde favorire uno scambio di informazioni utili alla corretta gestione del paziente. Un primo obiettivo di questo convegno è stato quello di fornire un aggiornamento pratico e condiviso tra il cardiologo, l’internista ed il medico di Medicina Generale, abbandonando vecchi schemi. La pubblicazione di Linee Guida viaggia a un ritmo impressionante, obbligando gli
specialisti ad aggiornarsi ed a interagire non soltanto in modo approfondito, ma anche ponendo una maggiore attenzione al controllo della spesa sanitaria nelle scelte terapeutiche, al fine di ridurre l’impatto economico e clinico-gestionale delle patologie cardiologiche più comuni, dalla cardiopatia ischemica cronica alla fibrillazione atriale, dalla sindrome coronarica acuta con gestione farmacologica, interventistica e chirurgica alle cardiopatie valvolari e congenite ed il trattamento interventistico, dallo scompenso cardiaco all’ottimizzazione della riduzione del rischio residuo con terapie complesse e di associazione come nel trattamento dell’ipercolesterolemia.

Un capitolo nuovo deve esser dedicato alla cardio-oncologia, che ha lo scopo di svolgere un servizio di sorveglianza nel tempo dei pazienti esposti a farmaci cardiotossici, allo scopo di prevenire complicanze come la disfunzione ventricolare, lo scompenso cardiaco, le aritmie, le problematiche tromboemboliche o l’ipertensione arteriosa, mediante ampia interattività e scambio con altri specialisti, nell’interesse di
favorire e rendere scorrevole il percorso di cure di un paziente altamente fragile, sviluppando un protocollo ad hoc. Spesso la contemporanea presenza di una patologia cardiovascolare e un tumore fa arbitrariamente escludere questi soggetti sia dai trattamenti o interventi cardiologici intensivi sia dalle terapie oncologiche più aggressive, potenzialmente più efficaci, perché ritenuti pazienti a rischio
troppo elevato. Inoltre, una parte del convegno è stata riservata alle malattie cardiache rare: l’approccio d’elezione è multidisciplinare, coinvolgendo il cardiologo e il genetista, In molte delle malattie cardiache rare, la gravità è data dall’entità del coinvolgimento cardiaco: più la patologia cardiaca è
grave, peggiore sarà la prognosi. Per questo motivo, spesso i trattamenti mirano a migliorare le condizioni di salute del cuore attraverso i farmaci, oppure ricorrendo alla chirurgia.
Vogliamo quindi soffermarci sulle patologie “rare” ma “più comuni” che chiamano in causa l’apparato cardiovascolare.

Il Programma (Napoli, 28 e 29 Novembre 2022)

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Interventi

Ambrosini
Ascione
Bovenzi
Calabrò
Catalano
Ciampi
Colao
D’Alto
D’Andrea
De Luca L.
De Luca N.
Esposito
Fiorani
Gaspardone
Giordano
Golino
Greco
Irace
Liccardo
Maiello
Marfella
Marsico
Masarone
Musto
Muto
Nigro
Novelli
Oppido
Pezzullo
Pilato
Prati
Riccardi
Riccio
Santomauro
Scherillo
Scotto di Uccio
Sibilio
Solimene
Spadaro
Stabile
Triassi
Varbella
Viscusi
Volpe
Volpicelli
Zito
Ziviello

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